21.04.12

L'episodio dei due ladroni mi ha sempre colpito tantissimo.
Le sue parole, Padre, mi hanno fatto ricordare  i miei pensieri  di bambina : la  gioia, ma anche una specie di invidia per il ladrone così vicino a Gesù, la pena invece per l'altro.
Piangevo per lui, non capivo, proprio non capivo,  perchè non si mettesse anche lui con  Gesù  .. ma nessuno riusciva a darmene una risposta convincente. Come poteva non amare Gesù!
Ora, mi commuovo fino alle lacrime al pensiero di Gesù, sofferente, agonizzante, ma non insensibile al dolore di chi gli sta accanto, al dolore di un peccatore pentito. Pur nella sua tremenda agonia, Lui ha trovato parole di conforto e di speranza. Dalla croce ha guardato  verso tutti noi, quasi a chiederci : quale dei due ladroni sarete? Quale sarà la vostra scelta?
Anche noi possiamo averLo vicino  nel momento in cui la nostra vità finirà. Lui ci darà conforto e ci accoglierà nel  suo  amore.
Vista così, non fa più tanta paura, la morte!
patrizia