HOME

Home > Societa' INSIEME > Articoli 2016 > Unità oltre i confini 

Unità oltre i confin


     Dal tempo, in cui mi interessavo di storia e di fenomenologia delle religioni per riferire agli alunni, mi è sorta un’idea, che non mi ha più lasciato. Ed è la seguente.

Stiamo costatando che una spaccatura tra gli uomini, è una spaccatura interiore, dentro la quale nessuna ONU può entrare. È la divisione interiore tra credenti e non credenti. È una divisione, che con il tempo si farà sempre più netta, fino a divenire una divisione epocale e mondiale: due microcosmi sempre più costatabili.

Allora i credenti di qualsiasi tipo e di qualsiasi fede, naturalmente si uniranno tra di loro. Credenti in qualsiasi realtà, ma uniti tra di loro solo perché “credono” non basando la loro visione della vita su mere realtà sperimentabili, ma superando queste ed elevandole dentro una visione di fede


Allora i credenti, accorgendosi di essere nella stessa zona esistenziale, cominceranno a riconoscersi credenti e a riconoscere il valore del proprio e dell’altrui “credo”. Questa reciproca conoscenza, metterà sempre in più luce il valore fondamentale di ciascun gruppo.

In un tempo successivo scambieranno tra di loro i propri doni, vivendo questi non soltanto dentro il singolo gruppo ma come valore per tutti gli altri e anche per i “miscredenti”.

Noi, cristiani, vivremo Gesù non solo come dono alle chiese, ma come dono per tutti i “credenti”, e offriremo tale dono a tutti i “concredenti”. Altre fedi vivranno il loro dono (preghiera, profezia, carità…) come dono di tutti i credenti e tutti si offriranno doni reciproci per la salvezza.

 21.10.15