HOME

Home > Gesù RISORTO > Articoli 2018 > Serpeggia il Natale 

Serpeggia il Natale 

Durante il periodo natalizio, Gesù è un po’ in ombra, però si presenta oppure fa capolino ugualmente.

Chiaramente Gesù si presenta alla nostra fede nell’Eucarestia e nel Vangelo. Fondamentalmente, per il credente, ogni giorno è Natale e Risurrezione. In questi incontri la presenza di Gesù è quasi tangibile per la persona che si affida al Padre di Gesù, e al Padre nostro.

C’è anche un Gesù, troppo dimenticato, il quale tuttavia fa capolino. Ed ecco il Presepio e i presepi. S. Francesco voleva sentire il Natale, il Bambino nato, in maniera tattile.

Eppure, anche senza che le persone se ne avvedano, in tutte le manifestazioni caritative o benefiche, che si moltiplicano in periodo natalizio; ciò che avete fatto al più piccolo, l’avete fatto a me.

Probabilmente dalle nostre parti esiste un Natale, anche cristiano, diffuso nel cuore delle persone e anche nelle vene della società. Perfino tra nemici.

Mi sovviene infatti quell’episodio della prima guerra mondiale, quando dalle trincee austriache si levò un canto natalizio, e i soldati italiani uscirono allo scoperto dalle loro trincee per unirsi ai canti austriaci.

Potesse avverarsi altrettanto non dico tra l’Italia e il Sud Africa, ma soltanto tra i partiti politici, nel Parlamento e nelle piazze! Potesse avverarsi anche semplicemente tra i condomini dello stesso fabbricato… e, perché no?, tra vescovo e preti e credenti!

07.12.18