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Gesù scherza

Gesù era un tipo sempre serio, come vuole una certa pietà e come vuole la quasi totalità dell'iconografia (che dire delle icone orientali?)? Gesù era capace di scherzare? Ricordo un libro di psicopedagogia per bambini, che così invitava Gesù: “Gioca con me!” . Qualche episodio ricordato nei Vangeli, ci mostra un Gesù capace di celiare.

Per esempio, Egli sta per moltiplicare i pani d'orzo e i pesci. Prima però interroga Filippo, già sapendo ciò che stava per fare: “Dove possiamo trovare del pane per sfamare tutte queste persone?”. E poi la lunga schermaglia di botta e risposta con la donna di Samaria, presso il pozzo di Giacobbe. E lui che dorme, mentre la barca affonda. Chiama quel nanerottolo di Zaccheo, che era appollaiato su un albero per vedere e per non farsi vedere, lui un tipo grosso dei dintorni.

Mi pare però che il caro Gesù – certamente felice e contento – le celie più grosse le faccia dopo la risurrezione. Con i due discepoli di Emmaus gioca a nascondino, passandosi per un viandante. Con gli apostoli al lago, quando gli prepara il pesce arrosto.

A me pare però che il giochetto più riuscito, sia quello con Maria Maddalena presso il sepolcro vuoto. “Che stai cercando?” Gesù dice. “Hanno portato via il mio Signore!”. Gesù non si fa riconoscere, tanto che Maria lo scambia per un contadino, come i discepoli di Emmaus l'avevano scambiato per un viaggiatore, venuto chissà come e chissà da dove.

Con la Maddalena Gesù doveva avere molta confidenza, per giocare con un “cucù”. “Maria!”. “Maestro”. È un momento che fa piangere per la tenerezza amorevole e quasi scherzosa di Gesù!     

26.07.15