Unico: GesùGesù è il centro di ogni pensiero di Dio nel mondo e della Chiesa. Gesù, si sa, è l’apice di ogni possibilità umana, quando si tratta del rapporto della creatura con il Creatore. Senza Gesù ogni religione manca dell’essenziale. Però: può Gesù essere assente dalle religioni? L’uomo religioso può salvarsi senza Gesù, sebbene non inteso dalla consapevolezza? Gesù è presente (ancora crocifisso?) nella religiosità, di chi lo trascura o lo nega. La negazione più incresciosa di Gesù, si ha nel non accettare la sua divinità. Gesù Dio è scandalo per i credenti non cristiani e stupidaggine per i pagani. Proprio come negare il gradino più basso dell’esistenza di Gesù, costituito dalla sua crocifissione. Dio crocifisso: è impossibile per molti accettare questa realtà. Chi invece l’accetta deve sempre richiamare la forza della fede. Eppure questo Gesù, in apparenza contradditorio, è presente nella fede di un solo gruppo religioso, quello cristiano. Gesù Dio è rifiutato dagli Ebrei, e parimenti dai loro cugini semiti, gli islamici. Tra queste due correnti di pensiero, la base anticristica è comune. Esse si differenziano nei particolari secondari, grazie ai quali si osteggiano e perfino si combattono con le armi. Gesù, nella sua realtà misteriosa di uomo e di Dio, è unico. E unica, nel mondo, è la comunità che si basa su di lui. Altre correnti religiose, per vivere, devono rivolgersi a tradizioni e a scritti, richiamati. I credenti in Gesù, a differenza di tutte le altre correnti religiose, hanno sempre con loro il “fondatore” (evviva l’Eucarestia!), mentre tutti i fondatori delle altre correnti religiose, sono passati. 03.10.14
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