Scherzi del RisortoGesù risorto gioca a nascondino. Anche lui, uscito dal dolore, vuole un po’ divertirsi. E ne ha ben diritto. Maria Maddalena piange. Gesù le si avvicina e finge di non sapere perché la donna è in lacrime. “Donna, perché piangi? Chi cerchi?” le dice in modo quasi sornione. E’ il gioco del “cucù”. Di fatto poi si svela pronunciando un nome: “Maria!”. Dicendo il suo nome (chissà con quale accento!) rivela la propria identità. Due discepoli camminano, uscendo da Gerusalemme, la città della tragedia per quelli del gruppo di Gesù.. Questi, alla chetichella, si accosta sconosciuto a loro. Evidentemente è il gioco dell’indovinello: “Chi cammina con voi?”. Cerca di farsi individuare, sciorinando la sua conoscenza biblica, interpretando l’Antico Testamento. Siccome i due discepoli non capiscono, li prende anche amabilmente in giro: “Imbecilli, e duri di comprendonio!” I due sentono che quel viandante aggiunto dice delle cose, che si imprimono nei loro cuori, ma ancora non capiscono di che si tratta. Alla fine Gesù gioca l’ultimo scherzo: finge di proseguire il cammino, mentre i due si fermano, perché giunti a destinazione. Allora, da ospiti, invitano il viandante a fermarsi a pranzo con loro. Bel pranzo, simile a quello dell’ultima cena, che evidentemente non era proprio l’ultima. E allora Gesù smette di giocare, e si rivela nel dono di sé, nel pane. Il pane che svela! I due, per la gioia di aver riconosciuto Gesù, ormai scomparso, affrontano la maratona del ritorno per unirsi agli altri del gruppo di Gesù. GCM 23.04.14
|
