Offrire Gesù Nel dialogo tra le religioni, nasce il fattore più importante: il dialogo tra le fedi. La religione è manifestazione, spesso svisata, di una fede. Perciò nel dialogo interreligioso, è ovvio giungere a considerare il livello della fede. Altrimenti la religione si restringe al livello della cultura oppure del folklore. A livello di fede, noi, deboli, siamo portati a imporre Gesù e il suo Vangelo, perché siamo certi che soltanto in Gesù è la nostra salvezza. La salvezza di tutti. E poi sappiamo che la fede in lui è necessaria. Perciò nel dialogo tra le fedi, noi possiamo e dobbiamo offrire Gesù, perché Gesù è il Salvatore di tutti, e senza di lui non c’è salvezza. Le altre fedi rifiutano Gesù, il Figlio di Dio, Salvatore. E allora? Nessuno ci impedisce di “Vivere Gesù” anche per gli altri. Possiamo sempre vivere la nostra fede in Gesù, anche a favore degli altri. Mosè viveva Dio anche per tutto il popolo di dura cervice. Egli era il responsabile spirituale della fede dei suoi compatrioti. E Dio accettava Mosè. Ecco la nostra offerta al mondo: vivere Gesù anche per gli altri. S. Paolo diceva alle coppie miste, di pagani e di cristiani (o fedeli): il coniuge credente salva il coniuge pagano. Esiste una segreta trasmissione della fede, soprattutto perché la fede in Gesù, è supportata dallo Spirito Santo, che …. sa fare bene il suo mestiere. La mia preghiera non si chiude mai in sé Per natura è espansiva, perché la preghiera di un credente, è sempre attuata nello Spirito Santo. GCM 13.01.12
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