Le sue parole
Tu solo hai parole di vita eterna. Questa è l'affermazione di Pietro, per indicare la propria costante adesione, il proprio attaccamento a quel Gesù, che solo ci assicura il nostro contatto con il Dio che salva, essendo lui stesso Dio.
Le parole di Pietro indicano anche il metodo di chi crede in Gesù. Siamo invasi da parole scritte, pronunciate, trasmesse... sono parole che frullano nella testa e nell'aria, e tutte annunciano e spesso promettono. Promessa di benessere, di felicità, perfino di assoluzione dei peccati, perfino far diventare legge le distorture (per esempio aborti e adulteri) e rendere non punibili secondo la legge, ciò che è punibile secondo coscienza.
Questa buriana di parole, di ogni genere, conducono da molte parti, alcune positive altre negative moralmente. Per far luce e pace ai cuori e alle coscienze, sorge la necessità di un confronto. Se ci interessa la vera pace del cuore e la certezza della vita eterna, l'unico riferimento che resta a noi piccoli è cercare le parole di vita eterna.
“Tu solo”: dice Pietro. Non: “anche tu”. Tra le molte parole di vita eterna scegliamo la tua: così non è. “Tu solo”: è chiaro. Tutte le altre parole o echeggiano le tue parole, oppure non servono alla vita eterna, quando non tentano di soffocarla, il che accade sempre più spesso.
Quando noi diciamo “Tu hai parole di vita eterna”, si snoda il sorriso di una certezza: la certezza della “salvezza”. La salvezza dalle piccinerie quotidiane, dall'obbligo di cercare e di credere altrove, dall'errare nel mondo e nei nostri pensieri per acquistare finalmente la luce vera.
Ci appoggiamo alle “parole di vita eterna”.
01.07.15
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