Generare Gesù“Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e ti cercano”: così avvertono Gesù, che si intratteneva a parlare di Dio. La risposta di Gesù è chiara: “Mia madre, mio fratello e mia sorella sono questi che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica”. Ho udito qualche commentatore, il quale interpretava la frase pronunciata da Gesù, come un rifiuto della madre, quasi egli dicesse: “Perché mi disturbi quando sto lavorando?”. Forse riferendosi a un altro passo del Vangelo, dove si dice che madre e parenti cercavano Gesù, perché egli “era fuori”. Forse anche questa frase può essere intesa in modi diversi. Però si dà anche un altro modo di accogliere la frase detta da Gesù. Uno dei modi mi sembra possa essere il seguente. La presenza della madre, richiama in mente a Gesù proprio la realtà di Maria. Chi più di lei ha ascoltato la parola dell’Angelo? Ascoltata e accolta tanto in profondità, che la parola penetrata in lei, la trasforma fisicamente, facendola diventare madre, la madre di Dio. Gesù, trasferendo nei suoi ascoltatori il mistero di Maria, divenuta madre con il suo accogliere la parola, anche in loro produce non solo fratellanza verso Gesù, ma anche creatività materna. Proprio madre di Gesù, generatrice del Verbo, diventa colui che, come Maria, si lascia invadere dalla parola di Gesù. Anche sotto questa luce ci appare indovinatissimo il verso dantesco: Vergine Madre, Figlia del tuo Figlio. Genera, mentre è generata dallo stesso Figlio di Dio. Ascoltare davvero, a cuore aperto, a respiro profondo, Gesù che ci parla, crea fecondità in noi e per gli altri credenti. 24.09.14
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