Permeati dallo SpiritoLo Spirito di Dio permea l’universo. Tutto esiste, si muove, vive, perché è penetrato dallo Spirito di Dio. La scienza fisica ci aiuta, dandoci una pallida idea dello Spirito che permea l’universo. Non è lo Spirito, perché si parla evidentemente della realtà cosmica. Eppure aiuta la nostra fantasia a ipotizzare quale è la presenza attiva nel cosmo. Si tratta della scoperta dell’energia cosmica. La scienza è una parabola del Regno, perché stimola la fantasia a guardare oltre la realtà tangibile, per intuire il Regno di Dio. Lo Spirito permea l’uomo e l’universo. Paolo ci dice che il cosmo fu sottomesso alla caducità (alla dissoluzione), perché Dio l’ha creato deperibile. Come il corpo umano, molecola dell’universo, anche l’universo è destinato a risolversi per essere con Cristo. L’universo tutto, alla fine, sarà salvato come l’uomo. L’uomo nella risurrezione sarà ancora lui, ma in modalità inedita. Così il cosmo sarà ancora se stesso, ma con modalità nuova. Mondo e uomo sono sottomessi alla nullità, nella speranza che tute le creature saranno liberate dalla corruzione per ottenere la libertà dei figli di Dio (cfr Rm 8, 20-24). Questo avviene perché proprio lo Spirito che è in noi, reclama la risurrezione dei nostri corpi. Lo Spirito che permea l’universo reclama il recupero delle realtà esistenti. Sia l’uomo sia il cosmo non sono destinati all’annullamento totale, ma alla conservazione. Come? Solo Dio lo sa, quel Dio, nostro Padre, che è dotato di inventività infinita. E i ribelli a Dio? Dovranno anch’essi perdurare. Come? Dio solo lo conosce. Ci entusiasma questa nobile presenza dello Spirito nelle persone e nel mondo, perché scopriamo che tutto è impastato di immensità. GCM 19.05.13
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