HOME

Home > Chiesa SACRAMENTI > Articoli 2016 > Profanazione?

Profanazione?

Mi pare ovvio che una chiesa non sia stata costruita per essere usata come deposito di fieno, museo, sala di concerti, carcere.

Lo scopo di una chiesa è la destinazione alla preghiera, al culto, alla paraliturgia e alla catechesi. Ogni uso che non sia una di queste destinazioni, per quanto possa essere uno spettacolo o un concerto, è semplicemente una profanazione, un essere assimilata al tempio di Gerusalemme fortemente criticato da Gesù.

La posizione esatta è quella di opporsi all’uso errato di una chiesa, e, se i superiori, nella loro corta veduta (non sanno quello che fanno!) impongono un uso blasfemo della chiesa, è quella di astenersi da ogni collaborazione, inclusa quella della partecipazione come uditore o spettatore.

La profanazione del tempio di S. Lorenzo, è un uso ricorrente, dopo ogni cambio al manico. Non sanno quello che fanno, e Dio li può perdonare. Ma la mia coscienza, mi comanda di astenermi in pace.

Lo sdegno, che nasce dall’assistere alla profanazione del tempio, nasce dall’amore per la “casa del Padre”, oppure dallo scorno per le prospettive di pietà disattese e ferite?

Non tutto il bene si reclama in maniera corretta. Si infiltra in esso l’egoismo. Questo pericolo è reale. Allora lasciar perdere e disinteressarsi, oppure chiedere allo Spirito che depuri il bene dal nostro subdolo e presente egoismo? Anche qui vale la preghiera.

31.10.14