Misericordia fattuale
Il Vangelo trasuda di Gesù. Il Vangelo è Gesù vivo e ricordato.
Riflettere sulla misericordia di Dio nel Vangelo, null’altro è che immergerci nell’avventura di Gesù, tuffarvici e uscirne impregnati. Gesù misericordia può essere scoperto sotto infinite sfaccettature. Noi ne osserviamo tre: misericordia nell’aiuto ai bisognosi, misericordia nel parlare, misericordia nel polemizzare per difendere gli oppressi e per difendere la propria missione commissionata dal Padre.
La misericordia nell’aiuto ai bisognosi. È ovvio ricordare la sfilza di miracoli, sugli ammalati, sugli affamati, sui pericolanti. Gesù si commuove e opera. È consolante sentire la misericordia di Gesù nel suo commuoversi davanti alla vedova, al delinquente pentito, al giovane ricco…
La misericordia di Dio in Gesù, si manifesta nel suo parlare per sollevare le persone smarrite, quando le vede pecore senza pastore. Gesù insegnava, disseminava luce divina in ogni incontro, per non lasciare le persone brancolanti senza meta e abbandonate.
Le sue parole non solo indicavano la luce di Dio, ma creavano quella speranza, che nasce dal pronunciare parole di vita eterna, parole che infondevano vita eterna.
L’atteggiamento misericordioso di Gesù non era mellifluo, era forte e nervoso quando si opponeva ai maestri e a coloro che trascinavano nella rovina i poveri: rovina spirituale, rovina materiale, contro coloro che facevano prevalere le opinioni umane sulla legge di Dio, o rubavano le case delle vedove. L’atteggiamento forte di Gesù, quando raggiungeva lo scopo prefisso, diventava gioia: “Hai nascosto ai grandi, hai manifestato ai piccoli!”.
01.09.15
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