HOME

Home > Chiesa SACRAMENTI > Articoli 2014 > Conoscerci

Conoscerci

Per ricevere Gesù Eucaristico, di solito si forma una o più file di persone. Il significato chiaro del ricevere e del mangiare il pane santificato, è quello di unirsi a Gesù (Gesù si unisce a noi!) per attuare, con quella ricezione, l’unione alla Trinità e tra i fratelli credenti.

Ricordo una messa vissuta a Sotto il Monte (Bg) con  il P. Turoldo. Un lungo tavolo con una tovaglia bianca grezza, a capo della quale stava seduto il P. Turoldo, e tutti noi seduti al tavolo. Ci si poteva guardare in faccia, si pregava, si ascoltava, si cantava quasi come a mensa. Non ci si viveva estranei, capitati lì per caso.

In chiesa, durante la messa, all’accostarci per ricevere Gesù (magari toccandolo soltanto con la lingua), una persona in fila non sa chi sia colui che la precede, né colui che la segue; l’Eucarestia li unisce… ma la realtà del comportamento tiene separate e ignote le persone.

L’idea non si incorpora. L’individualismo domina. Perfino nello scambiarci la pace, sì e no guardiamo negli occhi colui che ci sta accanto, mentre gli doniamo il regalo - oggi merce rara - della pace.

Le realtà non corrispondono agli intenti della liturgia. Infatti le persone, tranne un gruppetto costante, entrano in chiesa senza incontrarsi, rimangono senza guardarsi, escono di chiesa ignorandosi… e sono rese “uno” dal medesimo Gesù!

Chissà quando i comportamenti corrisponderanno al significato del simbolo, e quando le indicazioni liturgiche non si adatteranno a tavolino alle idee, ma seguiranno il cuore e il sentire dei preti da trincea, e della gente. Allora l’accademia, per quanto bella e tradizionale, lascerà il posto alle case e alle famiglie.

GCM 02.10.13