E’ più facile e più comodo creare i nostri idoli, che accettare il Dio vivente.
E’ più comodo seguire una nostra norma di comportamento, che accettare la morale indicata dal Vangelo e da Paolo.
E’ più comodo dire e sciorinare le nostre preghiere, che pregare a tu per tu con il nostro Padre.
E’ più facile soffermarci sulle nostre difficoltà, che decidere di operare e di vivere.
E’ più facile scusare i nostri comportamenti, che impegnarci a risolverli per il bene.
E’ più facile condividere le chiacchiere con le comari, in carne ed ossa oppure in formato televisivo, che faticare nel pensare seriamente.
E’ più facile coltivare i nostri vizi, anziché le nostre virtù.
E’ più facile e più comodo dannarci, anziché salvarci?
GCM 05.03.13