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Allarme Islam

29.06.12

Magdi Cristiano Allam, lancia un allarme, perchè vede i musulmani crescere in Italia ed essere oltre un milione e mezzo, computando arabi e “convertiti”, o, come gli islamici amano dire, ritornati alla fede originale.

Credo che questi “ritornati” siano in maggioranza coloro che non avevano una pratica di cristianesimo, e forse adesso non “tornano alla fede primitiva” ma probabilmente iniziano ad entrare in un certo quadro religioso. Non sono “convertiti”, perché non conoscevano nessuna appartenenza di vera fede, pur praticando una religione, che dalle nostre parti si trovava ad essere quella cristiana.

Qualcuno afferma di essere sempre stato in ricerca. Verso dove? Senz’altro fuori di casa, senza prima aver esplorato seriamente la casa dove abitava. Mi sovviene l’aneddoto fantasioso espresso da Chesterton. Narra di un marinaio inglese, che trovandosi a disagio nel Tamigi, gira per tutte le coste per trovare un porto più adatto alle proprie esigenze. Passa di porto in porto, girando il mondo ma trovando scomodi tutti i porti. Girando ancora ad occhi chiusi, si imbatte in un porto che lo soddisfa. Alza gli occhi, legge un  cartello, e lì trova scritto “Tamigi”.

L’allarme non è l’Islam, ma la trascuratezza nell’approfondire i tesori di casa nostra. Soprattutto i tesori della fede, perché quelli religiosi si equivalgono un po’ tutti. Tutti pregano, seguono pratiche e tempi, seguono una certa disciplina, e credono in alcuni principi.

La grande differenza tra cristiani ed altri, sta in quel tizio, che si chiama Gesù, che è Dio, e che anche come uomo è risuscitato davvero, storicamente constatato! Risuscitato da morte. Una bella differenza!

GCM 07.05.12