Figli da risorgere22.06.12 La Risurrezione di Gesù ci presenta il corpo di Gesù risorto. Un corpo di carne ed ossa, proprio come Gesù dice di se stesso. Carne, ossa, mente, non soltanto viventi, ma risuscitati per sempre: come prospettiva non è male! Passare una vita da risorti con Cristo, e da risurreturi in lui! Quando scrivevo il libriccino sulla educazione della fede del feto, avevo titolato di mio “Fede e feto”. Però il pudore del Direttore della Casa Editrice, mi ha costretto a cambiare il titolo. La parola “feto” lo turbava, come se il feto non fosse una realtà, ma una quasi bestemmia. Però in quel volumino non accennai a un lato della realtà, che oggi mi riempie di entusiasmo. Il bambino in gestazione, non solo è una creatura vivente, un figlio di Dio, ma anche uno destinato alla risurrezione. La madre porta in grembo una persona destinata alla risurrezione. I genitori non soltanto sfogano la propria voglia di godere, non soltanto (quando non imbrogliano la natura del coito) pensano alla vita di un uomo, ma sono certi di preparare una persona destinata a risorgere! Ricordo la pagina del libro di Tobia, là dove i due sposi, la prima notte, nella camera nuziale si pongono in preghiera, perché stanno per unirsi “non per lussuria… ma con animo retto” (Tb 8,7). Ricordo un fratello di un frate, che prima di compiere il coito, si poneva in preghiera “per la cosa così grande che stava per fare!” Generare figli per aumentare il numero dei risorti per la gloria di Dio! GCM 16.05.12
| 