Moscerini e cammelli

La parola di Gesù ha efficacia sempre: per allora e per oggi. Le necessità umane delle persone, che vivevano ai tempi di Gesù, sono le stesse necessità di oggi. A esse vennero e continuano a venire incontro la parola e la persona di Gesù.

Anche i vizi e le cattiverie dell’uomo sono endemici. A questi guarda Gesù, quando, per esempio, indica di perdonare settanta volte sette.

Endemica è pure la tendenza a filtrare il moscerino e a lasciar correre il cammello, o addirittura ingoiarlo (Mt 23, 24).

Uno dei modi di filtrare i moscerini è quello di passare le azioni degli altri, e talvolta perfino le nostre, attraverso il setaccio delle leggi e delle consuetudini create dagli uomini, leggi civiche e religiose, codici civili, codici canonici, sharia musulmana.

Le leggi umane, ben definite e codificate sono indicazioni, alle quali ci si attiene facilmente, perché sono indicazioni concrete, individuabili immediatamente e in modo acritico: si fa così, senza rendersi conto del perché si fa così.

E le grandi indicazioni divine: la fede in Gesù, l’affidamento al Padre, l’amore fraterno si trasformano in cammelli. O meglio la loro inosservanza viene deglutita inconsciamente, mentre ci si arrabbia se, entrando in casa, uno non si toglie subito le scarpe, o se nel celebrare la messa uno dice una sola parola non indicata dalle rubriche.

Nelle famiglie e nelle comunità religiose questa endemica, terribile, usanza è presente, soffocante.

Per osservare le regole si trascura il Vangelo!

Avviene quotidianamente e quasi nessuno se ne accorge.

GCM 14.09.05