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Oltre o circolare

Noi siamo destinati a passare oltre, continuamente. Oltre: tra un minuto. Oltre: tra un mese, un anno. Oltre la stessa morte. Avanti sempre.

Come “oltre” nel tempo, oltre anche nello spirito. Imparare di più. Amare di più. Con Dio ogni giorno andare oltre, fino a raggiungerlo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le nostre forze. Fino all’oltre, dopo la morte, nella risurrezione dentro le sue braccia.

Purtroppo questa spinta naturale di andare oltre, accompagnata quotidianamente dallo Spirito Santo, fino a sfociare nella beata eternità di Dio, molte persona la ostacolano. Anziché andare oltre, esse si aggirano attorno ai loro piccoli idoli, che le incatenano.

Girare attorno, attorcigliandosi verso il denaro, dedicando la vita e le opere attorno al guadagno, all’arricchimento.

Girare attorno all’ambizione della carriera e del riconoscimento sociale. Girare attorno al sesso, sempre inappagato e sempre lo stesso.

Girare attorno alla nostra insofferenza verso il prossimo, senza passare oltre, ossia al perdono di chi ci infastidisce, e al perdono di noi stessi che non facciamo nulla per superare quel fastidio e trovare la nostra pace.

Girare attorno alle nostre paure, senza passare oltre: alla fiducia in Dio e alla sua paterna attenzione, che è sempre tesa ad amministrare la nostra risurrezione.

Condannati a salire su questa giostra per divertirci, e a essere permanentemente incollati ad essa, senza saper godere degli spazi verdi e degli orizzonti eterni.

GCM 21.01.09