N12 Maria testimone di DioIl Natale è soffuso di Maria. La gestante che colloquia con il feto, la madre che vede e fa vedere Gesù. La donna di fede, che con la maternità, diventa la prima testimone della fede. fede tanto intensa da trasformare mente, corpo, sensibilità. Maria visse di fede, da sempre. Fede che fu messa alla prova dall’angelo annunciatore e poi esaltata all’apice, quando Maria disse: “Ecco la serva di Dio, avvenga a me, secondo la tua parola”. L’accettazione della gestazione e della nascita di Gesù, testimonia sia la fede di Maria, nella persona di Dio, sia l’effetto incisivo di tale fede. Allora ecco la ricerca teologica, liturgica e affettuosa sul valore di questa principessa della donne testimoni di fede.
Lo scavo nel valore di Maria, portò la Chiesa dei primi secoli a dichiararla non solo madre dell’uomo Gesù (cosa ovvia), ma pure madre di Dio. Dal Vangelo si evince chiaramente che Maria è madre di Gesù, ma solo le esplicitazioni dei contenuti nascosti eppure presenti nel Vangelo, portò la Chiesa a scoprire in Maria, la madre di Dio. La ricerca, affettuosa e teologica, continuò nella storia della Chiesa, fino alle dichiarazioni dei dogmi dell’Immacolata e dell’Assunta: due esplicitazioni importanti per descrivere più addentro la grandezza di Maria. Del resto una speciale testimone di Dio, doveva includere nella sua vita ogni dimensione della sua grandezza. Lutero stesso, cui si rifanno gli evangelici, considerava l’Immacolata (come troviamo in un testo pubblicato da un luterano di Taizé), e il protestante Jung esultò quando Maria fu dichiarata assunta in cielo dal Papa Pio XII. 14.12.12
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