HOME

Home > Gesù UOMO > Articoli 2010 > Maria madre

Maria madre

Se noi oggi siamo pervasi dalla gioia di credere a Dio, tramite la sicurezza della fede che viene da Gesù, è perché ci fu una madre.

“Tu hai rifiutato la religione, e mi hai dato un corpo per compiere la tua volontà” troviamo scritto nella lettera agli Ebrei, che richiama il profeta Isaia.

Mi hai fornito di un corpo, ossia di una umanità. Un corpo per compiere la volontà del Padre.

Perché una certa ascetica nemica del corpo, crudele, deprimente il corpo? Non ha senso, come non ha senso un’esaltazione del corpo, che si oppone a Dio, alla sua volontà, alla sua legge. C’è una correlazione tra il corpo e l’esercizio della volontà di Dio.

Essere un corpo è già trovarsi nella traiettoria della volontà di Dio. E’ già un dono di Dio, in vista del compimento della sua volontà.

Quel corpo donato a Gesù, perché egli potesse compiere la volontà del Padre, è un dono di Maria.Se quella ragazza, sorpresa dalla visione dell’angelo del Signore, avesse seguito il suo spavento iniziale, si fosse ritirata, avesse preferito la verginità alla maternità, Gesù non avrebbe avuto un  corpo, con il quale assecondare Dio Padre.

La maternità di Maria, non è un particolare che riguarda solo lei. Essa riguarda tutti noi, la nostra salvezza, il superamento della nostra angoscia.

Ogni maternità è un offrire un corpo a della persone, perché siano in grado di compiere la volontà di Dio, che sfocia nella salvezza.

L’inizio di ogni salvezza è sempre un corpo. Caro cardo salutis, dicevano i teologi: la carne è il fulcro della salvezza.

Maria donatrice di quella carne, che ha prodotto la nostra salvezza.

GCM 25.03.10  - Pubblicato 06.06.10