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Disperazione (1)

Gesù rianima e difende le persone disperate. Luca, nel suo Vangelo, ci riferisce di quel pranzo di Gesù, durante il quale una prostituta piange, non ai suoi piedi, ma su i suoi piedi. E’ una donna disperata. Difficilmente una donna si dedica alla prostituzione per allegria e serenità di vita. Gesù la sente piangere, la sente non solo con l’udito, ma anche con i piedi bagnati da lagrime.

L’ospite fariseo dubita di Gesù, in quanto autentico profeta. Egli immagina un profeta condannatore dei peccatori, oltre che dei peccati. Il profeta deve essere rigido e deciso contro i peccatori. Non dice anche il salmo: “Io annienterò tutti i peccatori della mia città”?

Gesù si trova tra due fuochi: la cecità dell’arrogante fedele e zelante, la disperazione di una donna. Sceglierà? A chi darà ragione?

A tutti e due: egli è venuto per salvare, non per condannare.

Egli capisce lo sdegno del fariseo, e lo riporta in dimensioni umane: anche tu hai le tue manchevolezze, sei quel debitore di cinquanta denari. Egli capisce la prostituta: sei debitrice di cinquecento denari, non peccare più.

Egli però nota la differenza tra i due: tu, quello dei cinquanta denari, ami poco. Lei, quella dei cinquecento denari, ama molto.

Perché ama molto? Perché piange? Perché è disperata? perché accontenta le voglie dei maschi? Gesù sottolinea il congiungimento del “grande amore” con la fede: “La tua fede ti ha salvata. Va’ in pace!”

La fede l’ha condotta a Gesù, ed è scoppiato l’amore. Gesù vede: “Ha amato molto e perciò le sono perdonati i peccati!”.

Che cosa è avvenuto? Perché è stato possibile il cuore piangente della donna, che “lava” i piedi di Gesù? Perché si è incontrata con Gesù. Quel Gesù che sa bene che cosa significa lavare i piedi. L’ultima cena si inizia proprio con l’abluzione dei piedi, per elevarsi poi al gesto di amore: “Questo è il mio corpo, dato per voi”.

Lavare i piedi e amare: sembrano gesti distanti. Però in Gesù si unificano, nelle persone amanti si unificano, in noi, se incontriamo Gesù, sono unificati.

GCM 16.06.07

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