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Risorto tra noi

10.04.12

Gesù Risorto è di casa con noi. Resta con noi fino alla fine del tempo. quel tempo che per ognuno di noi deve necessariamente finire.

È di casa, ma in quale vano della nostra casa, lo ospitiamo?

Egli non può assentarsi dal mondo, né dal nostro cuore: come e dove però noi l’abbiamo messo? Egli è in casa nostra, anche se non ce ne accorgiamo: risorto non può più staccarsi da noi, non può esulare da noi. Purtroppo non sempre lo avvertiamo, né lo riconosciamo presente. La sua resta come presenza permanente di Risorto.

Ma noi, ci accorgiamo di camminare con il Risorto, di magiare con lui, di lavorare e dormire con Gesù Risorto? La sua Risurrezione penetra davvero la nostra vita: misteriosamente sì, ma sicuramente.

Lo Spirito Santo, se lasciato libero di influire nell’innervazione radicale del nostro essere, ci educa ad assuefarci alla presenza di Gesù Risorto.

È vero: la nostra presenza sulla terra, è anche proseguimento della Croce di Gesù; addirittura completamento della Croce di Gesù, come ci suggerisce S. Paolo Però, il tipo della sua presenza nel mondo è presenza di risorto. Molti (troppi!) crocifissi, in riproduzione figurata o nelle membra dei doloranti e dei perseguitati, punteggiamo la terra.
Eppure su tutti questi crocifissi, oggi si espande il profumo della Risurrezione di Gesù presente. Perciò chi crede, anche dentro la sofferenza, anticipa con la speranza la propria risurrezione definitiva.

Gesù Risorto dunque è con noi, in noi.

Eppure restiamo nella difficoltà di percepire che cosa sia davvero la risurrezione. Essa rimane fuori della nostra esperienza tattile. Siamo come i tre apostoli dopo la trasfigurazione di Gesù: essi, nello scendere dal Tabor, si chiedevano che cosa mai fosse la risurrezione.

Evidentemente per comprendere e per gustare il senso della Risurrezione di Gesù, è necessario vivere da risorti.
L’esperienza di Gesù e la nostra esperienza devono unificarsi, affinché l’una comprenda e assapori l’altra. Quando siamo stimolati a vivere secondo Dio, siamo stimolati a percepirci risorti.

02.04.12