Dio salvaPerché si dice che gli uomini morti prima della venuta di Gesù, sono stati salvati da Gesù stesso? Le fantasie di alcuni scrittori antichi descrivono Gesù risorto che scende a liberare quelle persone trattenute per secoli in un limbo di attesa.
Non è possibile sapere, con le nostre idee e con il nostro vocabolario, che cosa realmente avvenga nell’ “al di là”. Sappiamo tuttavia che ogni uomo è salvato in Gesù Cristo: gli uomini che storicamente precedettero Gesù, quelli che gli furono contemporanei, e noi che lo seguiamo. Non ha vigore la salvezza, se non attraverso l’unico Signore Gesù.
Gesù è il culmine universale della salvezza, è il contenitore della potenza di Dio, che ama nella Trinità e dalla Trinità verso gli uomini tutti.
Questo contenitore di amore che salva, emana la sua potenza rigeneratrice su ogni persona, che accoglie la salvezza che sgorga da Dio.
Le coordinate di spazio, tempo, movimento, non condizionano l’efficacia di questa centrale di salvezza. Non condiziona la salvezza del prima o dopo Cristo. Non condiziona l’efficacia della salvezza prima o dopo la morte.
Quando noi, fidandoci di Gesù, speriamo nella salvezza di un defunto, che ha passato la vita nell’accumular stupidaggini e peccati, e preghiamo per lui, forse nel nostro subconscio nutriamo la speranza della salvezza dopo la morte. Probabilmente l’invenzione del Purgatorio fu stimolata da questa speranza.
In realtà non sappiamo né quando né come Dio Amore salva i “suoi” uomini, le “sue” creature. Siamo certi che Dio salva e che Gesù è l’espressione genuina della salvezza di Dio. Pur non conoscendo il come della salvezza, siamo sicuri della salvezza di Dio.
GCM 01.02.06
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