HOME

Home > Gesù MAESTRO > Articoli 2011 > Gesù Parola

Gesù Parola

S. Agostino distingue tra voce e parola. Quindi tra il dire e il parlare.

Forse oggi è molto più facile dire, che parlare. Il dire si arresta al suono della voce, non si impegna di arrivare all’altro o agli altri. Chi dice riesce anche ad ascoltarsi, ma non gli importa delle reazioni di chi ascolta.

E’ un parlare? No: è semplicemente un dirsi.

Quante omelie sono dette  e non parlate, perché mancano della volontà e del dono di comunicare!

Parlare è prima di tutto interessarsi dell’altro. Proprio come fa la pubblicità. E poi avere qualche cosa da trasmettere, di serio, a chi ascolta. Proprio ciò che troppo spesso non fa la pubblicità, che si diletta più del vestirsi luccicante, che del giovare all’altro.

Il dire non bada alla forbitezza dell’eloquio, prima dell’utilità da recare.

Gesù ha detto solamente, o ha parlato?

E’ semplice voce, oppure è Parola? Parola, Verbum, Lògos. Lògos, parola intenzionata a produrre una realtà. In Gesù il Lògos è la sua stessa realtà più interiore.

Perciò Gesù era sempre Parola, anche quando sembrava semplicemente che dicesse. Anzi era parola anche nel silenzio, nel beneficare, nell’amare.

Anche l’amare è necessario sia parola, se non vuol incatenarsi nelle semplici modalità del dire. Come, purtroppo, accade nella prostituzione, dove due egoismi restano nella superficialità.

Se Gesù è il Verbo, chi crede in lui e lo ama, è necessario si educhi al parlare. Parlare con Gesù: riempire cuore e intelligenza della sua Persona e della sua Parola. Accorgersi dell’altro per comunicare, in ogni circostanza, la
Parola di Gesù. 

GCM 12.12.10, pubblicato 21.02.11