Quale modello

Abbondano le ricerche su Gesù, soprattutto sulla sua persona umana e sulla sua realtà storica. Certo una evoluzione spiccata, che supera il “mito” di Gesù, creato dai suoi fans, per trovare il Gesù storico che ha poco da spartire con il Gesù della fede, giunge fino al presente ricercare la realtà storica e umana di Gesù.

La fede tiene presenti queste interessanti ricerche, e le inserisce nel contesto chiaro di Gesù Uomo-Dio.

Quando noi siamo convinti che il criterio del nostro comportamento è Gesù, forse dobbiamo imitare Gesù? Proprio le ricerche su Gesù uomo, ci indicano che è impossibile imitare Gesù, nel suo contesto storico.

Infatti non viviamo in Galilea, siamo lontani da una situazione colonialistica come la sua, non pratichiamo la sua itineranza profetica. Neppure gli spostamenti territoriali, praticati da Gesù, fanno parte del nostro indirizzarci a Gesù quale criterio etico. Lui stesso si trascinava dietro i dodici e alcune donne. Ma i tre di Betania restavano nelle loro case. L’ex indemoniato di Gadara e di Gerasa, è invitato a ritornare a casa, nonostante il suo desiderio di seguire la mobilità di Gesù.

Il nostro criterio è Gesù, che parla e agisce con le persone, quel Gesù che opera intensamente tra la gente per annunciare il “Regno di Dio”, e che si ritira per ritrovare se stesso nell’immergersi nel Padre.

Pure il nostro comportamento cristiano è scoprire le intenzioni di Gesù, anche espresse dal suo essere uomo, per agire e per ritirarci per ritrovare noi stessi nell’immergerci nella contemplazione e nell’incontro con Gesù.

GCM 03.09.09