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Nemesi

La vendetta è sempre alle porte di chi non si fida di Dio. Dio infatti abbatte i potenti tramite proprio i loro stessi progetti. O meglio: sono i loro progetti, per quanto splendidi, a essere costruiti sulla sabbia.

Così sta accadendo in questo tempo per chi aveva pensato all’aumento del prodotto interno e della crescita della finanza.

Nei nostri giorni è diminuita vertiginosamente la frequenza nelle chiese, ed è aumentato il pellegrinaggio continuo alle banche. E’ aumentata la fiducia nelle banche, fino ad affidare ad esse tutto il futuro.

Molte persone si fidano ad occhi chiuse delle banche e del denaro. Il dio di questo mondo, per usare una frase biblica.

Alla fine del gioco ciò che sembrava il grande idolo, è diventato il grande ingannatore. Ci si fidava di lui, e lui beffardamente ha tradito.

Ciò che fa sorridere amaramente, è lo sforzo del politico che esorta ad avere fiducia in quelle stesse banche che hanno tradito. Può darsi che sia la soluzione del serpente forgiato da Mosè per guarire dal veleno dei morsi dei serpenti. Può darsi anche che si attui il vizio dei bevitori, dei fumatori e dei drogati, che nella droga cercano di rimediare agli effetti dannosi della droga.

La Bibbia, posta in un angolo dai potenti delle multimediali, è lì a indicarci che “non sui carri e non sui cavalli sta la salvezza, ma nel nome del Signore”. La Bibbia, parola di Dio, può ancora dire una parola illuminante sulle cose di questo mondo. Ricordiamo ancora i tempi di Babele?

GCM 19.10.08