Che strana coincidenza: oggi il Consiglio dei ministri italiano si intrattiene sul progetto di legge, presentato dal ministro Brunetta, per punire i cosiddetti fannulloni nei servizi pubblici. E il Vangelo di oggi ci presenta Gesù, che rimprovera una stacanovista e loda un’oziosa.
Ricordiamo l’episodio narrato nel Vangelo di Luca. Marta è presa dalle “molte” faccende, mentre la sorella Maria sta accanto a Gesù e semplicemente lo ascolta.
Certamente il ministro Brunetta avrebbe lodato Marta e rimproverato Maria. Per fortuna non fu un lontano parente di Brunetta, quel Gesù.
Gesù difende Maria, l’ascoltatrice, perché ha scelto un’ottima parte.
L’ozio di Maria è un ozio proficuo. Si allontana e si dispensa dalle faccende, perché l’occasione di Gesù presente non può essere trascurata. Tanto più che Gesù è quel tale che dà da mangiare a cinquemila persone, dopo che queste lo avevano ascoltato.
Il nostro buon senso guarda le cose immediate e la loro utilità. Il buon senso di Maria vede oltre l’utilità e si incontra con la vita eterna.
Quante “opere buone” in casa, in convento, nella società, a scapito della preghiera, dell’ascolto della Parola di Dio, della Messa! e quante opere inutili invece della preghiera! E quanto divertimento a scapito della contemplazione!
Maria approfittò di quella rara occasione di ospitare Gesù in casa. Noi lo abbiamo sempre con noi, perché risorto, soprattutto nel sacramento eucaristico. Gesù viene a casa nostra appena lo invochiamo.
Intrattenerci frequentemente con Gesù, e lo renderemo Salvatore felice.
GCM 06.10.09