Il cedere Il femminile nel disegno di Dio è chiaro. Non solo vuole Eva, per appoggiare Adamo, e non farlo uscire dai binari, ma irrora di qualità femminile tutta la sua opera e la sua presenza. Eva deraglia e fa deragliare Adamo. Dio però promette una donna nuova, che schiaccerà la testa al serpente. Promette una donna, non un guerriero.
Dio si presenta al popolo, come colui che protegge, accoglie, prepara una casa al popolo liberato.
Dio accoglie. Tutti i salmi sono un continuo rifugiarsi in Dio, e attendere ogni cosa dalla sua provvidenza. Fede e speranza non sono qualità guerriere, ma atteggiamenti di fiducia in chi protegge e soccorre. Accoglienza: femminile in Dio.
Il Vecchio Testamento, tranne che nel profetismo, comporta la compresenza del maschile (guerre e distruzioni) con il femminile (accoglienza e tenerezza di Dio). Con Gesù prevale l’accoglienza, il soccorso, la salvezza. Prevale tanto massicciamente, da presentare di Dio soprattutto la misericordia.
Gesù impersona la tenerezza di Dio, perfino quando deve pronunciare gli addolorati “guai!”.
Tenerezza di Dio, contagiosa per i suoi figli. Pregate per i nemici. Perdonate a chi vi offende. Siate misericordiosi, come il Padre. Se uno ti percuote nella guancia destra, presentagli la sinistra. Se uno ti prende il mantello, cedigli anche il vestito. Beati i miti. Beati i perseguitati. Invita a mangiare da te, chi non è in grado di invitarti a sua volta...
E’ tutto un galateo delle buono maniere di chi è stato salvato da Gesù. Il manuale dell’insuccesso per il Regno di Dio.
GCM 20.11.07
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