Spesso sento dire e leggo che, se Dio davvero ama, deve anche soffrire per amore.
Per certo l’uomo e la donna, che amano, soffrono dentro il loro
amore. Però gli uomini che amano, non soffrono a causa del loro amore,
ma a causa dell’egoismo, che si è infiltrato nel loro amore.
Infatti io soffro d’amore quando la persona che io amo, si eclissa o si
sottrae al mio cosiddetto amore. In questa situazione non soffro perché
amo, ma perché mi si è tolto l’oggetto d’amore, che io credevo di aver
conquistato e posseduto.
Il pianto durante un funerale “cristiano” sgorga per la nostra perdita,
non per il “guadagno” di vita eterna della persona trapassata. Questa è
nella gioia definitiva. I cristiani vicini alle origini, banchettavano
di gioia dopo i funerali.
In Dio non c’è egoismo, perciò non c’è sofferenza. La sua misericordia
verso di noi, non zampilla da un cuore sofferente, ma da un amore che
dona. Dio perdona per amore, non per egoismo.