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Gesù e la verità

Chissà perché siamo tacciati di presunzione noi cristiani che abbiamo la verità perché continuamente la cerchiamo. La verità è oltre le nostre prospettive, cioè la verità unica, ultima, senza sbavature: Dio. Noi siamo nella verità non perché essa sia totalmente in nostro possesso, ma perché abbiamo scelto la via sicura che ci porta ad essa: Gesù Cristo.

La verità è unica, poiché risiede nel cuore della realtà, da dove non può essere strappata. Le strade che conducono alla verità sono molteplici.

La verità unica, si articola in molti settori: fisico, politico, intellettivo, spirituale. Ciascun settore vanta una strada che conduce ad essa (appunto metodo = via che conduce). L’osservazione e l’esperimento aiutano a scoprire la realtà fisica... del resto in gran parte molto misteriosa.

Anche la verità spirituale richiede un metodo specifico, che si serve di numerose metodologie.

La Verità tutta intera è Dio, che crea i molti settori delle verità parziali. Anche Dio, Verità assoluta, vanta un metodo proprio, adeguato a lui stesso. Il metodo di ricerca è caratterizzato dall’oggetto della ricerca.

L’oggetto della ricerca è Dio, e lui solo è in grado di indicare un metodo adeguato a se stesso. Egli lo individua nel binomio fede-rivelazione. La rivelazione di sé la compie attraverso i profeti e in maniera eclatante e completa in Gesù, la fede al quale è indispensabile.

Gesù è il “metodo” di Dio, la strada a Dio. Non solo, Gesù è anche l’oggetto della ricerca, e la penetrazione (non solo intellettuale ma vitale) nel cuore del ricercatore. Gesù afferma di sé: io sono la via (metodo), la verità (Dio-oggetto), la vita (la penetrazione)

GCM 17.10.05