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P19 Vederti

Non che alcuno abbia visto il Padre, eccetto  Colui che sta presso Dio, proprio costui ha visto il Padre.

Noi abbiamo visto il Padre, non per le nostre forze, ma per essere stati assimilati in Colui che è nel Padre.

Il mio desiderio di vederti, Padre, per avere luce e sicurezza, si trova all’unisono con il desiderio di Filippo. Mostrati Padre e mi basta.

Il mondo è troppo bello, perché io non desideri di vedere la Bellezza, che crea il mondo e lo irrora della sua grazia., che sei Tu.

L’amore è così bello da vivere, che non posso viverlo senza vedere te, Padre, che sei l’amore del mondo.

Il mio cuore e la mia mente ti bramano o Padre. La mia vita vacilla appena mi stacco da te.

Non ti conosco, eppure ti bramo.

E bramo anche conoscerti. Ma non posso ancora vederti.

Il tuo amore ti spinge verso i tuoi figli, perché tu hai bisogno di manifestarti a loro.

Il tuo desiderio di essere visto, si sposa al nostro desiderio di vederti.

Come nell’Eucarestia il nostro chiedere la santificazione del pane e del vino per avere Gesù e la Trinità con noi, si sposa con il tuo bisogno di trovare la tua delizia nello stare con i figli dell’uomo, così il tuo essere veduto e il nostro vederti sono frutto della stessa dinamica di accostamento.

E tu, Padre generoso e amabile, hai provveduto. Il tuo Figlio. In lui vediamo e siamo veduti.

Quante volte ti sei palesato alle comunità radunate silenziose davanti al tabernacolo, o plaudenti durante l’Eucarestia! Noi ti vediamo e ti vedremo in Gesù, e il nostro cuore gioisce.

25.08.21