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Padre nostro

Padre nostro. Padre davvero padre. Da lui siamo stati generati e in noi vive e agisce il suo Spirito.

Che sei nei cieli. Riconosciamo che il nostro papà è Dio. Questo ci riempie di dolce ammirazione per lui, grande immenso, e di orgoglio per noi, figli di un tale padre.

Sia santificato il tuo nome. Noi riconosciamo la sua totale santità, ci apriamo alla luce della sua divinità. E’ gioia per noi avere un Dio per Padre: il Dio, l’unico, è anche nostro babbo.

Venga il tuo regno. Dopo aver riconosciuto e ammirato la sua immensa grandezza, chiediamo che essa si manifesti. La regalità di Dio, espressa nel suo specchio Gesù, nella presenza della Chiesa, nell’intimo di ogni uomo.

Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Così si realizza l’avvento della regalità di Dio. La volontà di Dio in cielo è l’amore Trinitario eterno. Lo stesso amore, veicolato dallo Spirito Santo unisce cielo e terra. E tale amore si manifesta e si attua:

1. Con il continuare della nostra esistenza, dono di Dio (Dacci il pane giornaliero).
2. Con la concordia dentro di noi, nella pace interiore, e con tutti, nella pace sociale (Rimetti i nostri debiti, come noi rimettiamo i debiti degli altri).
3. Con il sentirci liberi dalle costrizioni al male e dalle sirene della stupidità mondana (Non ci abbandonare nelle tentazioni).
4. Nell’essere liberati dal male, ogni male: esterno che viene dal maligno e dai nemici, interno che nasce dalle nostre passioni: invidia e orgoglio.

Così si realizza la volontà di Dio in terra, con l’amore che scende dal cielo.

GCM 12.01.07