HOME

Home > Dio MISTERO > Articoli 2012 > Come?

Come?

Come? è la domanda killer per la nostra fede, se pretende di spiegare le opere di Dio.

Ricordiamo Nicodemo.

Gesù afferma e Nicodemo chiede:”Come?”.

Gesù non risponde a tono, ma aggiunge altre affermazioni: “In verità in verità ti dico”. In verità, ossia con le affermazioni che vengono dall’unico “vero”, che è Dio. Quel “vero” eterno che è passato pienamente in Gesù, che si proclama “verità”.

I “come” di Nicodemo si susseguono.

“Come” si può rinascere? Rientrando nel seno della madre?”. Gesù non entra nel come di Nicodemo, nel suo “rientrare nel grembo di sua madre”. Gesù afferma una verità, che solo lui conosce: “Nascere da acqua e dallo Spirito”. E al “come” naturalistico di Nicodemo, egli oppone una distinzione: ciò che è carne (situazione umana) resta al livello umano, mentre ciò che nasce dallo Spirito è al livello dello Spirito. Sono due mondi diversi, e per entrare nel livello di Dio, è necessario lasciare il mero livello dell’uomo, quando pretende di entrare nelle cose di Dio, con i soli strumenti del ragionare umano.

Un altro “come?” esce da Nicodemo.

Gesù parla della necessaria rinascita prodotta dallo Spirito, l’agire del quale è indefinibile, proprio come il vento. E Nicodemo: “Come (pòs) possono avvenire queste cose?”. E Gesù dà dell’ignorante a Nicodemo, con una punta di ironia: “Tu insegni al popolo e non conosci queste cose?”

La risposta è autoritativa: “In verità ti dico”.Gesù parla dalla sua esperienza di persona, che è al corrente delle opere di Dio. Non spiega il “come”, ma afferma il “che”. E’ così, perché è così! Io vengo dal cielo e vi riferisco le cose del cielo. Il “come” umano è al servizio della scienza. L’accoglienza di Dio e della sua Parola avvengono. Ma come?
Soltanto Dio lo sa.

GCM 18.04.12