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Tra noi

Dove sono due o tre radunati nel mio nome, io sono in mezzo a loro. Sono parole di Gesù, parole di una persona leale e onesta, che mantiene la propria parola.

E’ gioioso celebrare assieme la messa: si è certi che Gesù è in mezzo a noi. Non solamente in modo astratto. Anzi, tanto concretamente, che perfino si concede al nostro pane e al nostro vino, quando la comunità li santifica, attraverso il servizio del coordinatore adatto.

Dove sono due o tre... Perché Gesù ci assicura di essere con noi, quando operiamo come comunità, come chiesa? Si tratta del mistero generoso dell’Incarnazione. Dio, per essere presente all’uomo, si umanizza attraverso il Figlio. Essere con noi è un’esigenza paterna di Dio.

Gesù brama di essere con noi. Perciò se noi vogliamo rispondere al desiderio di Gesù  non possiamo lasciarlo estraneo, come sospeso nel trattenere il suo bisogno di essere con noi (la mia delizia è essere con i figli dell’uomo).

Noi accontentiamo la brama di Gesù unendoci nel suo nome. Rendiamo felice Gesù, se siamo uniti. Felici non solo, perché vede i suoi credenti seguire le sue orme (da ciò vi conosceranno che siete miei scolari, se vi amate tra di voi), ma anche perché lo mettiamo in condizione di essere con noi, dentro il nostro raggrupparci per essere chiesa.

In qualunque momento possiamo averlo tra noi: nel banchettare assieme, nel pregare assieme, nel divertirci assieme, nell’abbraccio tra i coniugi... quando questi nostri incontri sono fatti nel suo nome.

La nostra vita è intessuta di incontri e di rapporti. Se in Gesù, sono opportunità facili e continue, di goderci la vicinanza di Gesù.

GCM 07.09.08