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Qui

Certo è commovente il poter parlare con nostro Padre, sapendo con certezza che Lui è qui. Nessuno sforzo di concentrazione, nessun rito di propiziazione: Lui è qui. Sempre qui. Ovunque qui.

Questa sensazione precisa di presenza rende la vita allegra. Tuffati in Dio, ogni nostra azione è luminosa, è positiva.
Non posso respirare senza di lui, né posso amare, se non in lui. Sono in lui sempre, perfino quando pecco.

Se pecco, ecco stridere la mia contro la sua presenza. E’ come il buio, che vuol combattere la luce, ma non riesce a incatenarla.

La continua, intramontabile, inspiegabile sua presenza, mi avvince. Il salmo mi aiuta: se fuggo, io ti trovo; se volo, tu ci sei; se sprofondo nell’oceano, eccoti!

Sapore dolce è la tua presenza. Dolce, anche se soffro talvolta. Dolce perché tutto diventa trasparente. Tanto più dolce e sorridente, quanto più ti avverto nel silenzio. Nel silenzio mi trovo in una nascosta complicità con te.

Complice di Dio, ammiccante alla sua presenza. Una voglia di dirti: noi due ci comprendiamo. Non so come, ma ci comprendiamo.

Il negarti, il dimenticarmi di te è impossibile. Perché per te il dimenticarmi è impossibile. Alzo gli occhi al cielo, alle case, al tabernacolo, e mi invade il profumo della tua presenza.

Non solo presenza a me, ma a tutti. A quelli che incontro e a quelli che si distanziano. Perché la tua soave presenza è dono a ogni uomo, dono alla tua Chiesa, al mondo.

Entro ora nel silenzio, per incontrarti, perché ho bisogno di imbattermi in te.

GCM 10.03.09