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Chiesa peccatrice

Anche oggi leggo in un giornale locale una formula ormai generalizzata: “Credo in Dio e credo in Gesù Cristo, ma non credo nel Papa e nei preti”. Ho quasi l’impressione che questa formula tra poco tempo sostituirà la vecchia formula apostolica: “Io credo in Dio Padre e nel suo Figlio, Gesù Cristo, nato... ecc.”

E’ vero che nella formula costantiniana si recita: “Credo la chiesa una santa, cattolica e apostolica”: ma sembra essere un particolare insignificante.

Eppure io concordo con chi dice di credere (= fidarsi) in Dio Padre, nel suo Figlio nostro Signore, e nello Spirito Santo. In loro si crede, a loro ci si affida. Le formule del Credo continuano non dicendo : “Credo nella Chiesa...  nella vita eterna”, bensì “credo la Chiesa, la comunione dei santi, la vita eterna”. Infatti credo nelle persone, e credo gli oggetti della fede.

La Chiesa è oggetto di fede. Oggetto di fede, quindi mistero. Mistero che si nasconde e si rivela sotto la nostra carne di peccatori. Peccatori: il Papa, i vescovi, il clero e tutti noi. Questo è un mistero, di cui Paolo continua a parlare.

Come sotto la debole carne di Gesù si nascondeva il Figlio di Dio, così sotto la peccatrice carne di noi tutti, battezzati, si nasconde lo Spirito Santo.

Però, per molti critici, i peccatori che sono il “Corpo di Cristo”, che continuamente deve essere purificato, sono di due categorie: noi (che ci perdoniamo facilmente) e gli altri a cominciare dal Papa (ai quali non perdoniamo mai).

GCM 30.12.08