HOME

Home > Dio MISTERO > Articoli 2009 > Chiesa mistero

Chiesa mistero

Fino a che non ammettiamo che anche la Chiesa è un mistero, resteremo lontani dal regno di Dio. Anche noi cristiani guardiamo la Chiesa dall’esterno, come se noi, ciascuno di noi, non fossimo Chiesa.

E’ da superficiali guardare i cristiani, cioè dal Papa fino a me, ultimo dei peccatori, o aborto (come si autodefinisce Paolo), soltanto per le azioni che compiamo. Ammettiamo solo raramente, forse mai!, che La Chiesa è un mistero, che io e tu, in quanto cristiani, siamo un mistero, cioè il mistero di Gesù, ancora presente nella storia.

So che per me è arduo vedere nel cristiano, che vive accanto a me e che continuamente mi insulta, il mistero di Cristo che si prolunga nella storia. Non comprenderò mai come ciò sia possibile, che cioè anche nel cristiano molesto, o peccatore, possa attuarsi il mistero di Cristo. Eppure il Risorto continua a essere presente nella “sua” Chiesa, che accoglie nel proprio mistero santi e peccatori.

Mi commuove l’accorgermi che in me, nel mio cuore, e nel mio fisico, si attua il mistero di Cristo. Non vedo come, mi sforzo di convincermene: eppure è vero. E’ vero oltre i miei dubbi, la mia meraviglia e la mia incredulità.

Se non riesco a vedere in me realizzato il mistero della Chiesa, mi riesce impossibile vederlo negli altri. Forse unica eccezione io la faccio per i cosiddetti santi. Ma anche i santi, reputati o dichiarati tali, sono visti soltanto dopo la loro morte quali incarnatori del mistero della Chiesa.

Eppure il mistero di noi Chiesa rimane intatto, reale, oggetto di fede. Lo ripetiamo - senza riflettere? - ogni domenica nel proclamare, con tutti coloro che ci stanno vicini, che crediamo nella Chiesa cattolica.

GCM 26.08.09