HOME

Home > Dio MISTERO > Articoli 2006 > Frenesia di Dio

Frenesia di Dio

L’illuminismo, tra i meriti, annovera anche quello di aver stimolato la ricerca biblica.

Il limite intrinseco di molti illuministi consiste proprio nella pretesa di illuminare tutto lo spessore dell’esistenza. Il “tutto” umano, è contenuto dentro il limite umano. Perfino la rivelazione di Dio, l’illuminismo ha preteso di chiuderla nelle strettoie della mente umana. E quella parte della rivelazione che non entrava nei limiti umani (ed era la maggior parte) veniva trascurata oppure negata e ostacolata.

Sotto questo riguardo, oggi l’illuminismo, di destra o di sinistra, continua l’opera nefasta della potatura, rendendo gli occidentali sempre più orfani e sempre più arroganti.

La rivelazione di Dio sembra ferire i limiti umani, per penetrare dentro la limitatezza umana, fermentarla, farla montare e farla zampillare verso la vita eterna.

Ma pochi accettano questa dolce ferita e si lasciano trasportare nel seno del Padre. Senza Padre, fermenta la disperazione, s’allarga il disorientamento.

Gli orfani si credono grandi, soltanto perché uccidono il Padre. Si credono già arrivati, solamente perché non hanno nessuna meta, o si creano mete a portata di mano, che, raggiunte, si sgonfiano tra le dita.

La rivelazione di Dio è invasiva: chi pretende di tenerla ai margini della propria vita per timore di esserne pervaso, non potrà conoscere la dolcezza della sua presenza e della sua opera.

Io posso anche gustare lo spettacolo di persone che danzano. Ma se non mi lascio trasportare dalla danza, non ne gusto la frenesia.

GCM 05.04.06