HOME

Home > DIO SPIRITO SANTO > Articoli 2008 > Essere salvi

Essere salvi

Chi professerà con la bocca che Gesù è il Signore, e crederà nel suo cuore che egli è risorto, sarà salvo.

Le parole precedenti sono di Paolo, sono parola rivelata, sicurezza di Paolo e fiducia della chiesa.

La nostra salvezza ha questi due cardini: la divinità di Gesù e la certezza interiorizzata che lui è risorto. Certezza interiorizzata, che si innesta nel nostro intimo, nel cuore, e causa la trasfigurazione del nostro vivere. Così possiamo dire che non noi, ma Cristo vive in noi.

Ciò che rende sereni e conforta, è quella sicurezza di essere salvi. Questa sicurezza si aggrappa alla fede in Gesù Signore, in Gesù Dio. Ed essa fiorisce dal cuore impregnato di risurrezione.

Troppe persone restano titubanti di fronte alla propria salvezza. Del resto sono titubanti di fronte a molte situazioni. Se stampassero nel loro cuore la risurrezione di Gesù, i loro timori circa la salvezza, adesso e dopo la morte, scomparirebbero.

Tuttavia questo “stampo” di risurrezione non avviene senza l’opera dello Spirito, che è il “sigillo” di Dio in Cristo e nel cuore di chi si affida a Gesù.

Però una volta ricevuta questa impronta, e quotidianamente confermata con la Parola di Dio e con l’Eucaristia, essa resta viva ed efficace in noi. E’ un’impronta di speranza, che soltanto chi confida nel Padre, sperimenta sempre viva e vivace.

La serenità, in mezzo alle prove quotidiane suscitate dalla nostra povertà spirituale e dall’ambiente, in cui viviamo, è sempre minacciata da quell’angelo di Satana che schiaffeggia. Ma la grazia di Dio sostiene sempre.

GCM 07.05.07