Lo Spirito unificaIl mio interesse, che serpeggia in queste brevi riflessioni, si incardina su due perni: l’uomo e Dio. Scoprire e comprendere l’uomo, grazie anche agli aiuti della psicologia. Scoprire e comprendere Dio, grazie alla sua Parola e all’Eucaristia. La duplice comprensione serve all'amore. Vedo l’umanità e intuisco la divinità. L’una mi aiuta a illuminare l’altra. Dio mi fa vedere le entragne vive e inesplorate dell’uomo, quelle profondità che la psicologia è incapace di scorgere. La psicologia illumina la Parola di Dio, che è Gesù, e introduce nell’uomo Gesù, attraverso il quale entriamo nel Dio Gesù, persona Trinitaria. Attorno a questi due interessi, psicologia e Gesù, entro nell’unità di me stesso, quella che fornisce lo stimolo profondo alla vera mia pace. Altri interessi circolano nel mio cuore: musica e pittura, scienze e letteratura, socialità e storia. Questi interessi sono in armonia con i due fulcri principali. Essi mi aiutano a comprendere l’uomo e le opere di Dio; il Dio depositato nel cuore dell’uomo, e il Dio squadernato nell’immensità dell’universo. Non solo mi aiutano a ricevere, tramite la comprensione, ma mi aiutano pure a esprimere, nella preghiera e con i dialoghi, quello che di Dio e dell’uomo ho il dono di scoprire. Tutto quanto io sono e compio, avviene perché lo Spirito di Dio vive e opera in me. Perciò influisce in ogni presenza di Dio: nell’Eucaristia, e nella casa di Dio che è l’universo. Lo Spirito opera. Paolo mi raccomanda di non spegnere lo Spirito di Dio, se non voglio inquinare la comprensione dell’uomo e di Dio. GCM 31.07.05
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