Amore e pauraLa paura ci tiene lontani gli uni dagli altri. La paura di essere incompresi, assaliti, derubati, criticati... Non siamo in grado di amarci, perché ci temiamo reciprocamente. Gli stati si armano, perché hanno paura di esser invasi e sconfitti. I terroristi esportano la paura, perché han paura di non prevalere, di non comandare. I fondamentalisti temono di perdere la loro certezza, e perciò si aggrappano disperatamente ad alcuni idoli. La paura cerchiamo di cacciarla, perché è molesta. La via, che crediamo più efficace per vincere la paura, è il diventare forti. Forti nelle idee, nelle azioni, nel confronto con gli altri, nel possesso della ricchezza. Eppure proprio il culto della forza genera paura: temiamo di incontrare uno più forte di noi. Dio non ha paura. L’amore completo scaccia ogni paura: prima lettera di Giovanni. Dio non ha paura di me, non perché è più forte, ma perché mi ama. Anzi, l’amore solo è la sua forza. Questa forza non teme di essere vinta da un’altra forza. Poiché l’amore si esalta incontrando un altro amore. L’invidia per un altro, non viene dall’amore. La gelosia è figlia della paura, non dell’amore. Dio non ha paura di me, perché mi ama. Se io percepisco il suo amore, sono portato a godere e a riamare. Percepire l’amore di Dio per me, è entrare nell’esperienza di Dio. Non mi è possibile entrare in questa esperienza con i miei mezzi. E’ urgente l’azione divinamente adeguata dello Spirito Santo, al quale mi affido per gustare l’amore di Dio. GCM 31.05.05 | 