Luca 8Non sono in grado di indicare una metodologia per accostarci alla Parola di Dio, non per studiarla soltanto, ma per viverla.Tuttavia qualche piccola indicazione può arrivare dall’esperienza di chi ama la Sacra Scrittura, la vive come faro per la vita, in essa trova lo Spirito Santo, la gioia che rasserena e la salvezza. Solo un serio studio della Sacra Scrittura (ossia il secondo modo di lettura) richiede una conoscenza globale di tutti i libri, e poi un approfondimento linguistico e teologico di ciascuna parte. Per chi vuole entrare nel cuore della Parola di Dio, e nutrirsene, l’inizio può esser compiuto da ogni versetto (è opportuno concentrarsi sui Vangeli). Leggere lentamente e attentamente il versetto o i versetti (magari quelli proclamati in chiesa la domenica), e chiedersi se le parole sono state capite (perché no? anche con l’aiuto di un semplice dizionario italiano). Dopo aver comprese le parole, chiedere a se stessi : “Che cosa Dio mi vuol dire attraverso queste parole? Che cosa Dio dice alla Chiesa e al mondo?”. Se Dio mi parla, allora io sono in dialogo con Dio! Solo a questo punto è bene ricorrere alle note, che spesso ogni pubblicazione della Sacra Scrittura riporta. La conoscenza aumenta e l’amore nel colloquio si accende. A questo punto è necessario rivolgersi alla Chiesa. La Chiesa si esprime attraverso i fratelli: lettura di gruppo della Sacra Scrittura; oppure lettura di testi o anche di studi di autori, che sono Chiesa a tutti gli effetti. Dopo questo percorso ritornare, con la preghiera di ringraziamento, al testo di origine, che sarà più chiaro e più fruttuoso. E poi via con altri versetti. GCM 24.05.10, publicato 07.10.10
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