Sono con noiChi non è contro di voi, è per voi. Quindi ogni collaborazione per la promozione umana, che ovviamente non è contro chi crede in Gesù, è un’alleanza con Gesù. Gli Apostoli pretendevano di far tacere coloro che guarivano nel nome di Gesù, ma non appartenevano al loro gruppo. Gesù indica agli Apostoli di considerare alleati tutti coloro che camminano nella stessa direzione di Gesù e dei suoi. Oggi la posizione si estende. I non cattolici, ma cristiani: la direzione è unica. I musulmani e gli ebrei: la direzione verso l’unico Dio è uguale, e la necessità di credere è condivisa. I laici che si propongono di liberare l’umanità da vincoli inutili, sono anch’essi nella direzione della redenzione umana, sebbene i mezzi che essi impiegano, non sempre collimino con i mezzi indicati da Gesù nel Vangelo. I popoli tutti che vivono la religione e il rapporto con l’al di là, secondo la luce di Dio, immessa nella natura umana. Quindi tutti sono con noi, eccetto coloro che si oppongono a Gesù, volutamente, mentre perseguitano i suoi. Gesù, che disse la frase riportata all’inizio, era consapevolmente prossimo ad essere perseguitato e ucciso. Ma non vedeva attorno a sé altro che male. Era ancora così padrone di sé e illuminato nel considerare le cose, da non vedere tutto buio e nero attorno a sé. L’ottimismo era suggerito dall’accettazione chiara della propria missione, l’accettazione piena della “volontà del Padre”. Noi, educati dalla politica e dall’apologetica, a scoprire all’intorno solo trabocchetti, a sentire che i dissenzienti sono nemici, a interpretare malevoli le intenzioni e gli atteggiamenti degli altri, purtroppo siamo distanti dal sereno sentire di Gesù, e forse stimiamo utopiche le sue parole. GCM 01.03.10
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