Tutto è donoUno dei doni, che il Padre continua a farmi e che rallegra il mio cuore di figlio è che tutto è dono, l’accorgermi che tutto è dono suo, attraverso il quale mi esprime la sua bontà e sostiene la mia vita. Tutto è dono. Forse anch’io, come il curato descritto da Bernanos, mi sto accorgendo che tutto è grazia. Attraverso tutto il Padre mi attira a sé, mi attiva di Spirito Santo. Dono è la mia vita, che ogni mattino mi si presenta nuova, anche dopo una notte difficile e insonne. E’ dono perché mi trovo davanti a Lui e con Lui. Dono è la vita, che io non posso spegnere, né con il suicidio né con lo spreco del tempo. La vita così come essa è oggi, e come era nel passato, e come sarà in futuro. Attorno a me tutto è dono. Questo verde, che mi diletta, queste cicale che friniscono, questo tempo che s’avvia a piovere. E’ dono la casa che abito, e la penna che dirigo. Sono dono le persone che mi circondano, mi aiutano, mi amano. Sono dono le persone, che m’hanno fatto soffrire e che mi fanno soffrire, perché da esse mi è derivata la pazienza e mi deriva la purificazione del mio purgatorio in terra. E’ dono la mia salute, la mia malattia, la mia serena vecchiaia, ancora in grado di sentire, di esprimersi, di aiutare. E’ dono la mia preghiera. Dono impensato di rivolgermi al Padre, di parlare a lui, e di ascoltarlo nell’armonia della natura, nelle pagine della Scrittura, nel sacramento eucaristico. Tutto è dono. Anche la mia riconoscenza per tutti i doni, è dono di Dio. E’ Spirito che in me canta. GCM 10.08.09
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