HOME

Home > Chiesa SACRAMENTI > Articoli 2009 > Apollo

Apollo


    Apollo, il discepolo cristiano: di lui parlano gli Atti degli Apostoli. Diventa un eletto collaboratore di Paolo, nel settore dottrinale. Paolo, nelle sue lettere, lo stima  e lo loda.

    Apollo veniva da Alessandria, la città, in quel periodo, più fiorente di cultura. Ad Alessandria era presente la grande biblioteca, fornitissima, la più dotata dell’impero. Biblioteca che sarà distrutta dall’ignoranza intensa e pretenziosa, dei musulmani. Gente senza cultura, allora, e primitiva, incatenata soltanto al Corano.

    Apollo ad Alessandria poté alimentare la propria cultura e classica e scritturistica.
    Quando si associa alla comunità dei credenti in Gesù Risorto, è si bene disposto, ma si trova soltanto sulla porta. Infatti egli è fermo ancora all’accoglienza del messaggio di Giovanni Battista.

    Egli, uomo intellettuale, è caritatevolmente condotto alla verità su Gesù e al battesimo da due profughi artigiani: Aquila e Priscilla. Diventa collaboratore di Paolo, mettendo a disposizione la propria cultura, a servizio del Vangelo.

    Credo che per Apollo noi possiamo lodare Dio.

    Egli è una persona pulita, come Natanaele. Cerca la verità e la libertà in Gesù, e accetta l’insegnamento di due artigiani, culturalmente meno elevati di lui, pur di entrare nella verità.

    Dio si serve di Aquila e Priscilla, due spiantati, cacciati da Roma, per condurre alla luce un intellettuale.

    A sua volta si serva della collaborazione di Apollo, per aumentare il  Vangelo tra la povera gente di Corinto. E si serve dell’opera di Paolo e di Apollo, per raggiungere la sua chiesa, fino a oggi, fino a noi.

    La misericordia divina arriva sempre.

GCM 23.05.09