HOME

Home > Chiesa SACRAMENTI > Articoli 2005 > Preghiera

Preghiera

Nel cuore del credente in Gesù (e forse di ogni credente in Dio) prega continuamente lo Spirito Santo. Questa certezza dà fiducia al nostro pregare “senza dubitare”.

Nel nostro raccoglierci in preghiera, noi ci accordiamo alla continua preghiera che lo Spirito Santo fomenta dentro di noi.

Noi, pregando, accompagniamo lo Spirito; lui ci precede, chiedendo con “gemiti indescrivibili” al Padre, la nostra unione, il nostro esaudimento. La sicurezza del risultato della nostra preghiera, non è causata dalla quantità di fervore, ma dalla misura della nostra fede nell’opera dello Spirito confortatore.

La differenza tra la preghiera del cristiano e l’altra preghiera sta proprio in questo: il cristiano crede nello Spirito Santo ed ha fiducia nella forza dello Spirito, che chiede per noi; il non cristiano, che non conosce la sublime rivelazione dello Spirito in quanto persona divina, si deve basare - coscientemente - sulla forza del suo pregare personale.

Da questo modo non cristiano di pregare derivano le scuole di preghiera, la ricerca di riti e di formule efficaci, la rincorsa agli effetti mirabolanti della preghiera del cuore e delle pratiche orientali.

 Io posso essere raccolto e sentire la bellezza della preghiera...e lo Spirito prega in me.

Io posso essere distratto nel pregare, perché non ho dormito la notte...e lo Spirito prega in me.

Io posso essere incapace di formulare un solo pensiero verso Dio, ma desidero davvero di pregare...e lo Spirito intanto prega in me e per me.

GCM 6.12.05