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Messa e speranza 3

La Messa è un atto sociale, anche sotto un aspetto cosmico.

La Messa non è solo l’incontro sociale della Chiesa con la Trinità di Dio. Non è soltanto l’incontro interno tra i cristiani, un incontro da consumare privatamente. La Messa, invece, riveste una funzione sociale per tutto il mondo.

La Bibbia riporta la nota preghiera di Abramo.

Infatti Dio vuole distruggere Sodoma, a causa delle sue attività gay. Il mondo non è molto diverso nei vari tempi. Gay oggi, omosessuali allora. Orgogliosamente gay allora, orgogliosamente gay oggi. Va’ a vedere dove deve appigliarsi l’orgoglio umano, quando non si esalta per l’orgoglio di essere figlio di Dio.

Abramo prega Dio di non distruggere Sodoma se in essa si trovano solo cinquanta persone a posto. Cinquanta persone, che nella contrattazione di Abramo con Dio si riducono a dieci.

Uno sparuto numero salva un’intera città.

La piccola raccolta di dieci persone in una chiesa della città, è il gruppo che salva la città. La chiesa, grazie alla presenza di Gesù, salva il mondo dal suo crollo spirituale.

La funzione delle persone che vengono ogni mattina a compiere la Messa, non è solo quella di ricevere conforto e forza, ma è pure quella di stringere la Chiesa in fraternità e vivere l’unione della Trinità nella Chiesa. Ed è anche esercitare la funzione di parafulmine per la società intera, e di animazione salvifica del mondo. La Messa attua il compito di esser lievito in una società, che sta avviandosi ridente verso la desertificazione.

GCM 27.06.05