Connubio

A forza di vivere e di osservare, dalla vita si ricava sempre qualche insegnamento. Uno di questi insegnamenti è il connubio omosessuale tra ambizione e ignoranza: due femmine, almeno come genere di sostantivo.

L'ambizioso non possiede consistenza psichica dentro di sé. Egli brama di raggiungere posti ragguardevoli, di presentarsi splendido e saccente, di esibirsi a scapito degli altri. Ricava la fiducia in se stesso dal di fuori: dalla posizione sociale, dalla bella figura, dall'applauso. Avete la vostra gloria dagli uomini, disse Gesù. dove "gloria" significa intima sostanza (confronta: la gloria di Dio).

L'ambizioso è direttamente proporzionale all'ignorante. Ho visto ambiziosi paludarsi delle iniziative degli altri, senza capirne lo spirito. Ricorrere alle enciclopedie per nascondere la propria incapacità di pensare.
    L'ambizioso non riesce a riflettere, perché, se riflettesse, si darebbe una calmata e si ricondurrebbe alla misura autentica di se stesso. La terra è un deserto, perché non si trova chi rifletta, diceva il Profeta.

Quando un ambizioso o un'ambiziosa entrano dentro il perimetro della tua vita, allora si dà da fare instancabilmente per utilizzarti a favore delle sua ambizione. Ruba le tue idee e le tue iniziative per farsene vanto, senza riconoscere davvero che la fonte sei tu. Se tu riesci in qualche impresa, l'ambizioso o ti denigra o finge di non essersene accorto.

Questa disdetta è moltiplicata, se l'ambizioso è il tuo capoufficio e tu sei un sottoposto. Allora tu puoi far miracoli, ma la gloria sarà sempre sua. Tu vedi un modo corretto di realizzare le cose in maniera spiccia, retta e pulita, ma lui neutralizzerà sempre la tua azione.
    Ambizione e ignoranza. Ossia ignoranza con le piume di pavone.

GCM 31.10.02