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Pace

     Pace in terra. La desideriamo ardentemente.
     E che cosa troviamo? Una colomba dipinta.
     La colomba sembra non portarci la pace.

     Dite che è un simbolo?
     Bene. Però voi mangiate il pane o vi nutrite con il simbolo di pane dipinto?
     La simbolica è una scienza magnifica e nobile. Rischiara le idee. Aiuta la comprensione della realtà. Si basa sul reale, ammantato dalle nostre fantasie. Induce perfino a intuire i livelli più riposti nella realtà. Ma non crea la realtà.

     La simbolica deve accontentarsi di guardare una realtà a essa preesistente.
     La colomba simbolo, non crea la pace (con buona pace di Picasso). Tutt'al più ridesta in noi le immagini che ci fanno desiderare la pace.

     Che cosa o chi produce davvero la pace?
     L'uomo. L'uomo ha nelle proprie mani e nel proprio cuore ogni possibilità di pace. Che uso ne fa?
     La forza della pace umana, spesso si mostra inferiore alla violenza della guerra. La guerra distrugge. Eppure, nonostante le infinite valanghe di guerra scagliate in ogni secolo dalla cattiveria umana (solo una coscienza perversa può scatenare una guerra!), l'umanità ha continuato a vivere ed a espandersi. La voglia di vivere è più forte della guerra.

     Inoltre v'è una potenza ancora più robusta che non il semplice bisogno e la produzione di pace da parte degli uomini. È la forza di Dio, iniettata dentro gli uomini dall'energia dello Spirito. Questa forza genera il "principio della pace". Un principio impersonato in Gesù.
     Lui è la nostra pace, dice Paolo di Tarso. Pace reale, non mero simbolo.

GCM, 19.03.02