Un'associazione, che promuova le sacre rappresentazioni, può rivestire diverse fisionomie. E queste fisionomie possono essere accordate fra loro, ponendole in diversi piani.
Nel primo caso, la sacra rappresentazione fa parte del medievalismo, è curata da un'elite, interessa pochi intenditori, e diventa fiore all'occhiello di alcuni esperti (che Dio non voglia anche di alcuni pretenziosi intellettuali).
Nel secondo caso, la sacra rappresentazione si inserisce nella vita di oggi, esce dalle accademie, interessa il popolo, è per natura sua espressiva, sangue vivo e voce squillante.
Diventa un laboratorio.
Un frate francescano, pur rispettando studi e accademie, opta per l'arte popolare del laboratorio, perché non è esclusivamente interessato all'accademia, ma brama di presentare a tutti la parola di Dio, anche con il mezzo visivo e cantato della sacra rappresentazione. Non teatro o accademia, ma annuncio di paraliturgia. Questa scelta può costare incomprensioni, critiche e proscrizioni, ma è chiara. Tale chiarezza può disturbare qualcuno. Pazienza!
GCM 30.11.02